Nato per aiutare le aziende nella gestione delle relazioni con i clienti, il CRM si è evoluto nel corso degli anni, trovando ambiti di applicazioni sempre maggiori. Ormai, quando si parla di Customer Relationship Management si fa riferimento al cuore pulsante del business, lì dove conferiscono tutte le informazioni relative alla vendite, al marketing ma anche alle attività operative.
I vantaggi competitivi dati dal CRM sono notevoli e sempre quantificabili. Oltre a risultare fondamentale per la conservazione dei dati e la loro organizzazione, permette di accelerare le strategie commerciali, con stime puntuali delle performance. I benefici si riflettono inevitabilmente sull’esperienza e sulla soddisfazione dei clienti e, in maniera più generale, sulla collaborazione con gli eventuali fornitori per la creazione di nuove opportunità.
Ma come scegliere il CRM? La valutazione dipende dalle esigenze dell’azienda e dalle funzionalità da adottare. Il primo passo per scegliere il miglior CRM è fissare gli obiettivi di business e coinvolgere tutti i reparti interessati all’implementazione. Il secondo è considerare se le caratteristiche del CRM sono in linea con le aree che questo andrà a coprire.
Ecco una serie di caratteristiche da considerare per scegliere il miglior CRM:
Il miglior CRM è flessibile e integrato
Il miglior CRM è flessibile, ovvero capace di seguire l’impresa nella sua evoluzione senza dover essere sostituito con il trascorrere degli anni. Quando c’è da scegliere il CRM è bene puntare su una piattaforma che annoti tra i propri punti di forza la capacità di adattarsi alle esigenze e ai processi aziendali. Inoltre, flessibilità fa rima con compatibilità: oltre a consentire l’accesso da dispositivi diversi, un buon CRM deve sapersi integrare e interfacciarsi con tutti gli altri strumenti di lavoro.
Scegli il CRM personalizzabile
Gli assiomi sono due: ogni azienda è unica nel proprio genere e non esiste un CRM adatto per tutte le imprese. Per questo, il miglior CRM è quello che può essere personalizzato a seconda dei bisogni da soddisfare e realizzato sulle specificità delle diverse aree di business.
Considera l’usabilità del CRM
Per funzionare, un buon CRM deve essere utilizzabile senza alcuna difficoltà. Una caratteristica fondamentale e da non tralasciare, dunque, è relativa alla semplicità di fruizione: per aumentare la produttività dei collaboratori prima e dell’azienda poi, il CRM dovrebbe rappresentare un valore aggiunto in termini di semplicità e velocità di lavoro. In quest’ottica, conviene scegliere una piattaforma con un’interfaccia intuitiva e funzionale.
Il miglior CRM è (soprattutto) sicuro
Centro nevralgico in cui sono custodite tutte le informazioni su prospect, clienti e non solo, il CRM dovrebbe garantire sempre affidabilità e sicurezza dei dati. È indispensabile che sia dotato di sistemi di sicurezza all’avanguardia, capaci di prevenire e scongiurare possibili attacchi informatici. Non solo: il miglior CRM incrementa al proprio interno funzionalità che consentono, in casi avversi o imprevisti, di recuperare i dati nel minor impiego di tempo possibile.
Opta per un CRM che sia collaborativo
Una volta il CRM veniva utilizzato esclusivamente per gestire le relazioni con i clienti. Oggi invece, le aree di applicazioni si sono moltiplicate, interessando diverse realtà aziendali. Per essere funzionale, infine, il CRM non deve solamente facilitare la comunicazione con il cliente ma massimizzare la collaborazione tra le varie realtà del business.